“Il vento e le promesse”, il libro di Antonella Gramigna (Giuliano Ladolfi Ed.)
Antonella Gramigna debutta come scrittrice con il libro “Il vento e le promesse“.
Antonella Gramigna, già nota come esperta di comunicazione ed opinionista su vari temi, e su varie testate, e conosciuta per la sua passione per la politica, oggi nasce anche come scrittrice.
Il suo libro “Il vento e le promesse”, presentato in anteprima a Cappella Orsini, a Roma, il 1 Marzo dall’autrice stessa e dall’Associazione Ricostruiamo Roma di cui la presidenza Leandro Aglieri, ha già catturato molto interesse da parte del pubblico dei lettori, anche incuriositi dal titolo accattivante e denso di significati.
Conoscendo l’autrice è pensabile abbia voluto trasmettere attraverso quest’opera, e la sua protagonista, quanto lei stessa ha vissuto negli ultimi anni trascorsi all’insegna dell’impegno sociale e politico.
Il tema del romanzo, infatti, è quello di una storia che mette in parallelismo, ed in discussione, un dato momento storico politico, quello del referendum costituzionale italiano e le presidenziali americane.
Da una parte, un leader che in Italia ha generato moti di rivincita e rottamazione, con obbiettivi di forte cambiamento, e dall’altra un “dopo Obama” difficile da rimpiazzare, con un’America ancora molto problematica.
Dalle promesse e l’entusiasmo per quel vento di cambiamento, alle delusioni di evidente incapacità di programmi e scelte, e di conseguente analisi del “dopo”.
In Usa più o meno lo stesso, una società che non si inganna più e che ha necessità di mano forte e decisa, con un’idea di economia che può davvero risollevare l’America.
Perchè dopo venir delusi e traditi da aspettative e promesse, c’è un tempo in cui occorre fare intima riflessione e chiedersi dove si è sbagliato. Una esperienza a New York della protagonista, chiamata dall’Italia per affiancare il team della campagna elettorale americana, permette alla stessa di scoprire molto, fuori e dentro sè.
Perchè, come sempre accade nella vita, in ogni strada che si attraversa, si intrecciano rapporti umani, relazioni, affetti e passioni. “Non è un’opera che intende dirigere un’accusa diretta a politici in particolare, nessun indice puntato a nessuno, ma proprio al modo ed al senso di fare politica, cosa ben diversa, che sarebbe importante comprendere. Anche in funzione del recente risultato elettorale. “ dice l’autrice.
Anne, la protagonista, ha di per sè, innata da sempre, la forza infinita della vita, la curiosità della scoperta, in ogni sua forma e per ogni cosa . E questo le ha sempre dato la forza di combattere, anche le delusioni, le amarezze, per tornare sempre a brillare. Più viva e più forte. Nonostante tutto. I grandi dolori della vita che ha affrontato hanno prodotto in lei, un cuore immenso che batte, immensamente grande.
Questa è la quarta di copertina, che ben racchiude il senso del romanzo.
“La forza di una donna nasce da tante piccole cose, dalla curiosità al mettersi in gioco, talvolta anche al di sopra di ciò che pensava o sperava.
La storia di Anne è un percorso di vita, di una donna che si è costruita da sè, attimo per attimo, credendo sempre fino in fondo nelle sue passioni, nei suoi ideali e lottando sempre per il suo sogno di realizzazione professionale e di rivincita personale sulla sua vita, sulle promesse della stessa, sui suoi tradimenti, gli affetti mancati e sottratti, e gli ideali infranti.
È la storia di una avventura a tratti affascinante, che attraversa un momento storico ben preciso: quello della nuova presidenza degli Stati Uniti d’America e quello del referendum costituzionale italiano.
Un parallelismo scelto non a caso, conduce la protagonista ad una esperienza diversa dal solito per lei, libera, aperta al comprendere le differenze tra due Stati e le diverse tipologie comunicative in frangenti importanti come questi. In fondo, la vita di Anne è intrisa così tanto di amore e dedizione per la sua professione, tanto da farne oramai l’espressione del suo modo di vivere, sempre alla ricerca di verità e relazioni.
Ed ecco che a New York, luogo che ben conosce e che bene la identifica a livello personologico caratteriale, troverà quelle risposte a quei perché, e vivrà una esperienza unica, i cui confini sono dettati solo dall’amore e dalla sua etica morale.
Come qualcuno ha detto, in un tempo lontano, l’animo di una donna è un prisma iridescente cangiante nel tempo e nello spazio .
In sostanza è la vita stessa, nella sua infinita, instancabile varietà, che rappresenta l’habitat di Anne, in un mondo di uomini e potenti interessi. Il vento della vita, che trasporta promesse, e con esse i relativi tradimenti, la investirà in pieno, ma lei non si lascerà travolgere, saprà ben tenere la barra a dritta, e lo governerà con intelligenza non comune e coraggio del suo genere, e alzerà la fronte … come sempre ha fatto”.
Fonte: Affaritaliani