Osteria Armanda 1926: un tuffo nella storia Fiorentina

Una di quelle donne malmaritate forse? Donne conosciute perché appartenenti alla casa di tolleranza lì vicino? Oppure, chissà, magari una di quelle che si era innamorata, e si rifugiava in questo luogo con il suo amore.
Si pensa, e ci piace fantasticare su questo, che si possa davvero trattare di una di quelle “malmaritate” che qui consumava passione.

I ritrovamenti, dalle vecchie targhette di latta, al fioretto dell’epoca ( chissà, magari usato anche in qualche contesa) a pezzi di cornicione intarsiati, resi oggi mensola, e campane con lo stemma dei Medici, valgono davvero la definizione di luogo storico.

Così Eva ci svela aneddoti simpatici di questo luogo di un’epoca lontana, ma ancora viva e ben vegeta, che racconta di quel di Firenze e delle Malmaritate.

Si, perché ad oggi la Cantina Ricci, produttori del Rondinaie, affermano essere un vitigno a denominazione provvisoria, ed al momento ancora in fase di studio.

Non siamo tutte un pò Armande?

L’Armanda….Mi sembra quasi di vederla stando qui, questa donna dal lungo vestito, con i capelli arruffati, che si tira su il vestito e di corsa sale le piccole scale di pietra, per tornare in strada.