alone 513525 640 300x192 1

Covid e morte delle Imprese.

Covid e morte delle Imprese. Perchè è vero che di Covid si può morire, talvolta, ma muore pure l’economia.

alone 513525 640 300x192 1Non si pensa ai trasporti, ai vari bus, pieni zeppi, e mezzi vari, no. Si chiudono i locali.
E poi, si chiudono, senza dar loro aiuti.

Ed un ristoratore che dovrebbe fare?

Dopo aver raschiato il fondo delle tasche, magari di risparmi messi via per il futuro suo, di vecchiaia, e dei figli, li usa per pagare i dipendenti, per onorare le spese e le tasse.

Non può esserci stretta, senza dare sostegno, risarcimento importante per sopperire alle spese. Queste categorie sono lasciate a loro stesse, sono disperate. Sono già iniziati i licenziamenti, e le prime sommosse civili. A cosa volete arrivare, cari Governanti? Ad una guerra civile? Non manca molto. Come dovrebbero fare ad andare avanti famiglie, aziende, lavoratori? Con cosa?

Nessuno nega il bisogno di sicurezza e tutela, ma neppure si può pensare di scongiurare una pandemia, con altra ben più grave!

Dal caldo delle vostre poltrone, proprio voi che volevate “aprire il parlamento come una scatoletta di tonno”, salvo mangiarlo il tonno, e tutto il resto, pontificate attraverso il vostro Premier, ( vostro, certo…) aiutati da un Pd che fino a ieri consideravate nemico, ed un altro partito appena nato, e parlo di Italia Viva, che sostiene di fatto questa maggioranza, pur non condividendone scelte e misure, e non comprendo davvero come possa.
Per la sua storia, per un percorso nettamente opposto a quanto possiamo vedere oggi.

Me lo chiedo, e mi do le risposte. Risposte che ben conosciamo.

Chi sostiene questo stato di cose, è identico.

Chi non alzerà un dito, sarà messo nello stesso gregge.

Ma così è, se vi pare. Si dice.

No, non mi pare. O almeno a molti, come me, non pare sia giusto continuare a portare questo paese allo sfascio. Perchè lo siamo, allo sfascio. Basta vedere oggi un video in cui una vedova, una donna e mamma con due figli, viene licenziata a Napoli.

Il Covid è un virus.

Aggressivo, certo, talvolta così tanto da portare persone anziane e fragili, oltre a quelle con patologie, alla morte. Io ho massimo rispetto per questo. E uso, sempre con rispetto, le dovute precauzioni. Io, come tutti. E allora, chiedo: Perchè accanirsi così contro categorie di persone che possono contare solo sulle loro braccia per andare avanti?

Stanno arrivando adesso le mensilità della cassa integrazione dei mesi Maggio e Giugno, quando arriverebbero quelle di questo mesi a venire? Domanda. Con cosa pensiate possano mangiare le famiglie? La politica non può stare ai margini di questa situazione.
La politica, quella a cui appartengo per passione, per ideali, deve uscire fuori e dire No.
Dire basta, e mandare a casa tutti coloro i quali hanno contribuito a questo scempio.

Che non è il Covid, bensì la vostra incapacità, la cialtroneria, la mancanza di conoscenza, di rispetto per i fragili economici, ai quali avete dato un Buono vacanze, neppure speso, o il reddito cittadinanza, inutile e dannoso. Avete messo su una squadra di saggi competenti, 400, per arrivare a questo? Un Ministro che con un diploma di scuole superiore intende governarci la vita?

Si legge ormai tutto, ed il suo contrario. Divisi i medici, divisa la scienza. Divisi noi, cittadini.

Che almeno la politica cerchi di porre fine a questa disperata situazione. Altrimenti, che stiamo a fare?

Si dice che questo DPCM debba venir modificato. ma chi lo dice, e non faccio nomi, si rende conto che un tale atto non si può modificare in aula, e può solo essere sostituito da altro atto?

A casa.

E tutti coloro che appoggeranno, come fatto fino ad oggi, questo scellerato governo, devono fare la stessa fine.
Io non ho  ruoli istituzionali, ma mi rivolgo ai miei riferimenti che occupano posti di spicco, nel panorama politico, per chieder loro di sostenere questa battaglia, al fianco delle imprese, al fianco delle attività produttive, al fianco del nostro bellissimo Made in Italy, fiore all’occhiello nel mondo, al fianco della famiglie, dei nostri figli.

Un Made in Italy che permetterà all’Italia di rialzarsi, ma dovrà avere tutta la forza ed il supporto possibile.

Perchè altrimenti siamo dalla parte sbagliata.

Sono io, dalla parte sbagliata.

Io sono accanto a queste persone, e lotterò sempre perchè possano continuare a vivere degnamente. Non di elemosine. Lotterò per la dignità e contro il pressapochismo di cui, ahimè, è intrisa la nostra realtà odierna.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Logo The post a journal of Antonella Gramigna

Il posto perfetto per parlare e condividere
tutte le storie che contano davvero.