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Siete morte per colpa vostra?

“Femminicidio? E se fosse causato dal comportamento esasperante della donna?”

“A volte è lecito anche domandarsi: questi uomini erano completamente fuori di testa, completamente obnubilati oppure c’è stato anche un comportamento esasperante e aggressivo anche dall’altra parte? È una domanda che dobbiamo farci per forza, soprattutto in questa sede, in tribunale bisogna esaminare tutte le ipotesi“.

A pronunciare queste parole è stata Barbara Palombelli, nel corso di una puntata di Lo Sportello di Forum, su Rete 4.

Quando i mezzi di comunicazione, di cui una giornalista è parte, sostengono che un femminicidio possa essere l’effetto del comportamento delle vittima, perchè magari ha una personalità forte o aggressiva, o esasperante ( diciamo), siamo nel pieno del victim blaming, che è proprio una delle cause dei femminicidi e della mancanza di sanzioni e leggi adeguate.

Anni di lotta contro la violenza di genere, con ogni mezzo possibile: panchine rosa, scarpe rosse, a ricordare il sangue versato, manifestazioni e educazione nelle scuole. E nulla!

7 femminicidi in 7 giorni. È giusto farsi domande. Ci mancherebbe! Ma le domande, le riflessioni vanno dirette alla società, alla mancanza di cultura, che è ancora retrograda e maschilista, che predispone a certi atteggiamenti. Non certamente sull’eventuale responsabilità femminile!

“Bisogna chiedersi se le donne hanno avuto un comportamento esasperante”

dice Palombelli. 

E se anche fosse? Giustificherebbe un omicidio?

In diretta tv si insinua il dubbio che, forse, queste donne un po’ se la siano anche cercata.

Ce la siamo cercata? Esattamente come la minigonna o la scollatura che invita allo stupro, giusto?

E’ molto pericoloso quanto è stato esternato dalla giornalista Palombelli, perchè abbiamo imparato e sappiamo, che ciò che viene detto in tv, specie in programmi abbastanza seguiti come il suo, assume autorevolezza e veridicità proprio per chi le dice e per chi le ascolta.

Questo fatto è quindi molto grave. Dobbiamo farlo arrivare forte e chiaro alla rete. Attenzione, e mi rivolgo a tutti, se non si parte da qui, poco si potrà fare.

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Ma non scherziamo! Si deve uccidere con il  lasciapassare della giustificazione?

Si parla di Politiche di genere, di Codici rosa, rossi e quant’altro, da anni, e poi…

Barbara Palombelli, dal canto suo non replica, ma risponde così: “Nella puntata si trattava la causa di una donna aggressiva nei confronti del marito: per chi ha visto la tv il mio discorso era chiarissimo”.

Chiarissimo? Io una cosa sola avrei chiara: la sua uscita al programma. 

Perchè questa è una pessima pagina di comunicazione e giornalismo. Perchè la parola ha un peso.

E per quanto si possa girare e rigirare, rimane un segno di quanto trasmesso.

E’ il pensiero di tutti?  Quindi come dicono: ” ha scoperchiato la pentola”? Io non credo che sia stato corretto farlo.

7 #femminicidi  in pochi giorni non sono il risultato del comportamento esasperante delle donne, ma sono un grido di allarme, altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce. 

Comments (2)

  • Marco

    Condivido. E' bene fare campagne di sensibilizzazione perché un omicidio non ha mai giustificazioni, però punterei anche ad insegnare che le vittime potrebbero avere un ruolo provocatorio pertanto occorre riconoscerlo ed evitarlo.

    • gestione

      Certamente. Ciò non significa che merita di venir uccisa.

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