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l’arte (e la bellezza) torna a Viareggio

Inaugurato Sabato 23 Luglio 2022, lo spazio d’arte a firma Federico Contini, e con esso la bellezza torna a Viareggio, in Viale Marconi.

Una firma d’eccezione per chi ha fatto dell’arte passione e professione, come il padre Stefano Contini, così suo figlio a cui è affidata la sfida nella famosa passeggiata viareggina, con l’atelièr che profuma di nuovo, in cui all’interno si possono ammirare, ed acquistare pregevoli opere di Mitoraj, Botero, Christo e Park Eun Sun, oltre ad altre.

«Potevamo aprire ovunque, da Miami a Pietrasanta. Ma volevo una vetrina qui perché sono legato e lo merita» afferma Federico Contini, secondogenito di Stefano Contini, famoso gallerista.

Una sorta di rinascita dei bei tempi in cui Viareggio era meta di celebrità e di bellezza, che grazie a questa scelta potrà nuovamente respirare l’età dell’oro.

«Un elettroshock culturale per una città che merita e che non è seconda a nessun’altra» prosegue Federico « Sono molto legato a Viareggio, città di mia mamma, ma questa scelta non riguarda solo questo lato sentimentale, ma l’amore per l’arte e la bellezza di cui tutti abbiamo necessità, specie oggi, dopo quanto abbiamo subito. Si parla di Versilia come luogo di villeggiatura e storia, ma spesso emerge solo Forte dei Marmi, considerata la boutique del litorale toscano, però ho notato che i turisti alla fine si spostano qui, in passeggiata, dove c’è più scelta di svago e attrattiva con griffe di alto livello. Inoltre, non dimentichiamo che il porto turistico è di per sè importante per molti che passano le loro vacanze con lo yacht, e quindi possono usufruire dei servizi che la città offre loro».

L’atelier è di alto livello, spazia dalle tele moderne e provocatorie di Giuseppe Veneziano, alle bizzarre poltrone di Carla Tolomeo fino alle realizzazioni di Park Eun Sun e alle sculture di Igor Mitoraj (tra cui il Bacio dell’Angelo, l’ultima della tiratura dell’artista polacco venduta e ricomprata dalla famiglia Contini). Per arrivare a Roberta Verteramo, Enzo Fiore, Pablo Atchugarry, Julio Larraz e perfino agli scatti fotografici del ballerino russo Mikhail Baryshnikov. oltre alle opere dell’eclettico Michele Bertellotti, un recente sodalizio con il gallerista, che apporta un’arte singolare di avanguardia che pone interrogativi e riflessioni attraverso “solidografie”.

Una vera sorpresa, una galleria d’arte in passeggiata…

« Si, lo è. Ma alla fine ho solo rimesso in piedi quello che mancava da 40 anni. L’arte in una delle vie più belle, quella della famosa passeggiata di Viareggio. E devo dire che sin dall’ apertura ho avuto diversi clienti passati a trovarmi, oltre che collezionisti stranieri che hanno acquistato opere»

Il fondo ex Fiacchini ha dato vita ad uno spazio che parla di opere d’arte famose, ma anche di artisti emergenti e, se non sbaglio, potrebbe diventare anche polo culturale. Giusto?

« Esattamente. Idee in pentola ce ne sono tante, una di queste è quella di far avvicinare all’arte il maggior numero di persone possibili. Taluni, magari si sentono in soggezione, infatti passano e osservano curiosi, ma entrano solo giorni dopo. Io, dall’interno della galleria, osservo i comportamenti e cerco di adeguare il mio, con porte aperte a tutti coloro che desiderano saperne di più. E quindi, perchè non pensare ad una maggiore sensibilizzazione culturale, ed interazione con altre forme di arte come ad esempio, la scrittura?»

Arte a tutto tondo, dalla pittura, alla scultura, dalle varie tecniche alle innovazioni post moderne, futuriste, avveneristiche, punto di partenza per quel salto in alto di una città come Viareggio, che inizia ad avere respiro internazionale grazie a Federico Contini.

Una bella sfida quella dei Contini, considerati a pieno titolo fra i galleristi più importanti a livello nazionale ed internazionale con sedi a Venezia, Cortina, Londra e Milano, l’auspicio è che questa galleria possa essere il “la” affinché la città torni ad avere il prestigio, anche dal punto di vista artistico.

«L’arte è un volano importante dell’economia e questo lo sanno in molti, avere un’importante opera d’arte in casa o in azienda non è solo un motivo di prestigio ma anche una forma di investimento. Ci auguriamo che questa mentalità possa crescere sempre di più e noi ci impegneremo affinché avvenga» conclude Federico Contini, un giovane di grandi capacità e talento he fa già parlare molto di sè.

I migliori auguri!

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