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donne- MAMME : ci è permesso di essere stanche ?

“Donne: ci è permesso di essere stanche ? ” Questo chiede a gran voce Alessandra Tuci con questo prezioso contributo.

Una seria riflessione ed un grido di attenzione al delicato tema del Post parto e della condizione della donna-mamma.

” Un neonato muore schiacciato dal peso della sua mamma. Lei lo ha allattato e poi si è addormentata, vinta come ogni umano dalla stanchezza del parto e dalla mancanza di sonno. Il suo bimbo aveva solo tre giorni. Questa è la prova oggettiva che la nostra è una società malata dove alla donna che partorisce non viene data alcuna tutela. È lasciata da sola, in nome di non si sa che cosa, abbandonata a se stessa e allo stress di un momento bello e gravoso come quello del parto.

Due vittime ci sono in questa triste storia: il bambino che non c’è più e la madre che sarà una donna morta psicologicamente. Uccisa dai sensi di colpa e dalla negligenza di una mentalità che vuole la donna madre-robot, perfetta senza possibilità di errore.

Viene da chiedersi come mai se durante i nove mesi di gravidanza la donna è oggetto di attenzioni continue, perché questo non avvenga subito dopo il parto.

Dove sono gli aiuti alle madri?

Perché quel bambino non è stato allontanato momentaneamente dalla sua mamma quando è stata lei stessa a chiederlo, dopo un travaglio durato 17 ore?

Catapultate nella grossa e dolorosa fatica del travaglio, rese ancora più sole dallo spettro del Covid, nessuno si occupa più di loro: tutte le attenzioni sono per il neonato. Ma anche la madre ha diritto ad essere accudita, confortata, aiutata anche a livello psicologico. Una società che non lo fa è una società malata, sbagliata, tutta da rifare.

Ma dove sono le femministe che tanto inneggiano ai diritti di lesbiche e omosessuali? Chi scende in piazza o a parlare in televisione per difendere il diritto di ogni madre ad essere semplicemente un essere umano?

“L’hai voluta la bicicletta?” Sembrano urlare gli occhi delle ostetriche e dei ginecologi di turno. Esistono anche le epidurali ma non vengono quasi mai fatte. Come se per forza devi patire altrimenti non puoi essere una madre a tutti gli effetti. Ma prima di essere una madre sei un essere umano, anche se tanti se ne dimenticano.

Fa male, tanto male. Fa così male che ci si chiede come possa essere reale tutto questo.”

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