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Graham’s: a Porto si respira la storia di un vino e della sua tradizione

Graham’s è stata una delle prime aziende portuali a investire nei propri vigneti nella valle del Douro in Portogallo nel 1890 ed è ora all’avanguardia nell’innovazione delle tecniche di vinificazione. Oggi, cinque cugini di Symington condividono la responsabilità di ogni aspetto dell’azienda e producono personalmente i vini di Graham. Anche loro sono stati coinvolti con il Porto e il Douro da molte generazioni, con origini che risalgono alla metà del XVII secolo.

Graham’s possiede cinque vigneti di montagna, che si trovano in diverse parti delle migliori zone vinicole della regione del Douro. 

Ogni proprietà ha la massima classificazione di grado “A”. Gran parte della flora selvatica originale è stata lasciata deliberatamente indisturbata tra i vigneti di queste tenute per preservare la biodiversità indigena, che secondo Graham contribuisce a produrre vini con un’espressione più unica e potente di questo terroir.

Lasciando Porto, risalendo il fiume Douro in direzione est, attraverserai la catena del Marão, che si eleva fino a 1.400 metri dalle pianure costiere. Dall’altra parte di queste montagne si entra in un clima diverso. Protetta dall’influenza dell’Oceano Atlantico questa regione (conosciuta come Trás-os-Montes, o ‘Dietro le Montagne’) diventa sempre più mediterranea. Le temperature nella valle del Douro scendono sotto lo zero in inverno e salgono costantemente sopra i 35°C in estate.

Queste dure condizioni sono infatti ideali per produrre vini di grande potenza e concentrazione. Ogni anno le viti affrontano una lotta contro gli elementi e la vegetazione competitiva. La maggior parte degli anni trionfano, producendo grappoli stretti di acini piccoli e dalla buccia spessa, ricchi di sapore e maturati alla perfezione.

La storia

William e John Graham fondarono la loro azienda a Porto, nel nord-ovest del Portogallo, per il commercio di tessuti. Nel 1820 accettarono ventisette barili di Porto come pagamento di un debito. I due fratelli decisero quindi di dedicare le loro energie alla produzione dei migliori vini Porto della Valle del Douro: e così nacque la casa Graham’s Port.

La famiglia Graham aveva già ampi interessi commerciali all’estero, sia nella loro nativa Scozia che in India. Erano considerati da uno storico contemporaneo “tra i principi mercanti della Gran Bretagna”.

Il primo raccolto di Graham sotto la proprietà della famiglia Symington è stato estremamente propizio, con la dichiarazione del porto vintage del 1970 di Graham. Il 1970 è considerato da molti uno dei più grandi vini di quel secolo.

Quasi cento anni dopo che il loro antenato AJ Symington lasciò Graham’s per mettersi in proprio come produttore di Port, il rapporto della famiglia con questa casa di Port si chiuse. Oltre agli altri marchi portuali della famiglia, Graham’s è l’unica compagnia portuale britannica rimasta di proprietà indipendente di un’unica famiglia. Ciò garantisce che ogni aspetto nella realizzazione di Graham’s Ports sia controllato e curato intimamente.

Il monaco che il tempo ha dimenticato – Il Porto, il vino ricco, dolce e fortificato che si gode in tutto il mondo, deve la sua esistenza a un monaco, dimenticato dalla storia, nella remota Valle del Douro.

Si dice che due mercanti di vino nel XVII secolo, esplorando la valle del Douro in Portogallo, scoprirono che l’abate di un monastero di Lamego aggiungeva acquavite d’uva al suo vino all’inizio della fermentazione per preservarne la dolcezza. Questo era il porto embrionale.

Decisero di usare questo metodo di ‘fortificazione’ per conservare i loro vini per il lungo viaggio via mare verso l’Inghilterra. Questo vino prende il nome dalla città in cui questi commercianti avevano la loro base: Oporto (Porto), da dove viene ancora oggi spedito in tutto il mondo.

Il porto è ancora prodotto in questo modo, interrompendo intenzionalmente la fermentazione del mosto d’uva (o succo) con l’aggiunta di un chiaro spirito d’uva chiamato aguardente , generalmente indicato come ‘brandy’. Ciò preserva una grande quantità di zuccheri naturali dell’uva, conferendo così al Porto la sua caratteristica dolcezza e ricchezza.

Le uve utilizzate per produrre il Porto devono essere coltivate nella regione montuosa dell’Alto Douro nel nord del Portogallo, la prima regione vinicola ufficialmente delimitata al mondo nel 1756. Questa regione protetta è l’unico posto al mondo in grado di produrre autentico Porto.

Il motto originale della famiglia Graham, “Non dimenticare”, guida tutto ciò che fa l’azienda. Parla di un impegno per la regione del Douro nato dal rispetto per il passato e dalla fiducia nel futuro.

Graham’s è un’azienda a conduzione familiare completamente indipendente. L’intero processo di vinificazione, dalla vigna alla bottiglia, è quindi seguito e garantito personalmente. Tradizione, esperienza e conoscenza si tramandano di generazione in generazione; e l’innovazione è abbracciata, nella continua ricerca dell’eccellenza. E possiamo dire che viene puntualmente trasmessa.

Graham’s possiede alcuni dei vigneti di altissima qualità nella Valle del Douro, utilizzando solo uve di queste proprietà nei suoi porti.

Graham’s Winemaker segue personalmente l’evoluzione di ogni vino, assaggiando, miscelando e selezionando attentamente quali vini imbottigliare o far maturare, in una tradizione iniziata oltre un secolo fa.

The Art of Cooperage è essenziale per la realizzazione di un grande porto, quindi Graham’s conserva in modo univoco il proprio team dedicato di Coopers. E lo Cellar Master garantisce personalmente le condizioni ideali per l’invecchiamento nella Graham’s 1890 Lodge.

Possiamo, infatti, ammirare le botti di legno per invecchiamento, e le grandi botti “ Made in Italy” , considerate eccellenza, che portano l’Italia a Porto, con nostra grande fierezza.

La famiglia Symington è fermamente impegnata nell’innovazione e nell’ultimo decennio Graham’s ha condotto una ricerca viticola sostanziale per ottimizzare la qualità dei frutti, ridurre al minimo l’intervento nei vigneti e ridurre l’erosione (una preoccupazione perenne in questi vigneti di montagna).

La visita guidata che è possibile effettuare presso questa meravigliosa realtà, permette di percorrere la storia, ammirare antiche bottiglie conservate, e capire a fondo la filosofia, lo studio e la ricerca costante che c’è dietro ad ogni bottiglia, assaporare i profumi di questo nettare che l’azienda produce da anni. E ricordarla per sempre.

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