
Nasce la rubrica “Visti da lontano” a cura di Daniele Perez
Benvenuti alla rubrica “Visti da Lontano”, in cui esploreremo fatti italiani ed esteri, attraverso l’ottica di un italiano che vive in Estonia.
Vi presento Daniele Perez, un italiano che da oltre 10 anni si trova a Tallinn, la capitale estone, e da oggi sarà la ” penna” che scriverà questa rubrica portando la visione di chi, da dove si trova, osserva i fatti del mondo. Ed anche i nostri.
Buon lavoro Daniele!

” Un grande onore poter avere uno spazio di condivisione e confronto su diverse tematiche con occhi di chi, vivendo fuori Italia, ha occasione di una visione diversa. Essendo, come già detto, a Tallinn, Estonia, da 10 anni, ho avuto l’opportunità di immergermi nella cultura e nelle prospettive di questo affascinante paese baltico. In questa rubrica, condividerò con voi le opinioni degli estoni su vari argomenti italiani, cercando di offrire una visione diversa e interessante. Oltre a ciò, affronteremo anche l’attualità italiana attraverso l’occhio di un italiano che ha abbracciato uno stile di vita europeo e ha sviluppato una prospettiva “lontana” dai paradossi della società italiana.
Uno dei temi che suscita grande interesse e discussione tra gli estoni è la guerra in corso in Ucraina. Come paese baltico con una lunga storia di conflitti e una vicinanza geografica alla Russia, l’Estonia ha molte analogie storiche e politiche con l’Ucraina.
Queste similitudini hanno contribuito a creare un clima di tensione nei rapporti tra l’Estonia e la Russia, una questione che suscita riflessioni profonde tra gli estoni.
Da residente in Estonia, ho avuto modo di conoscere le opinioni degli estoni sulla guerra in Ucraina. Gli estoni guardano con attenzione agli eventi che si svolgono in Ucraina e si solidarizzano con il popolo ucraino. La condivisione di esperienze storiche di oppressione e l’importanza della libertà e dell’indipendenza li portano a vedere la guerra in Ucraina come una lotta fondamentale per quei valori che considerano essenziali anche per la loro nazione.
Inoltre, gli estoni temono che la guerra in Ucraina possa avere ripercussioni sulla sicurezza e l’indipendenza del loro paese. L’annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014 e l’attacco informatico subito dall’Estonia nel 2007 sono episodi che hanno aumentato le preoccupazioni riguardo a un’eventuale interferenza russa negli affari interni estoni.
Come italiano che vive a Tallinn, ho avuto l’opportunità di immergermi nella cultura estone e di interagire con la popolazione locale. Durante le mie esperienze qui, ho abbracciato uno stile di vita europeo che si differenzia notevolmente da quello italiano.
Questo mi ha permesso di osservare da lontano i molteplici paradossi della società italiana e di affrontare l’attualità con una prospettiva unica.
Essere un italiano che vive all’estero è un’esperienza che modifica la percezione e l’approccio verso la propria cultura d’origine.
Con il passare del tempo, ho abbracciato il modo di vivere estone e mi sono adattato al loro stile di vita, che a sua volta riflette il più ampio contesto europeo. Questo mi ha permesso di osservare la società italiana da una prospettiva “lontana”, consentendomi di notare i paradossi e le peculiarità che spesso sfuggono a coloro che vivono all’interno del paese.
Attraverso la rubrica “Visti da Lontano”, cercherò di condividere con voi le sfumature e i contrasti della società italiana, fornendo un’interpretazione basata sulle mie esperienze come italiano che ha abbracciato uno stile di vita europeo e ha adottato una prospettiva diversa rispetto a quella degli italiani che vivono in patria.
Spero che questa rubrica ci permetta di approfondire la comprensione delle dinamiche sociali e culturali italiane e di stimolare una riflessione sui paradossi che caratterizzano la nostra società. Allo stesso tempo, esploreremo le opinioni degli estoni sulla guerra in Ucraina, evidenziando le analogie storiche e politiche tra i due paesi e l’impatto che questi eventi hanno sui rapporti tesi con la Russia.
Vi invito a unirvi a me in questa avventura di scoperta e di arricchimento reciproco.”