Un viaggio sensoriale affacciato sul cuore di Firenze : il Golden View
Nel cuore pulsante di Firenze, dove l’arte si respira ad ogni angolo e la storia palpita sotto i ciottoli delle strade antiche, sorge il ristorante Golden View, una perla rara nel panorama gastronomico della città. Affacciato sul leggendario Ponte Vecchio, questo ristorante non è solo un luogo dove mangiare, ma una vera e propria esperienza emozionale che si dipana tra gusto e panorami mozzafiato.
La location del Golden View è, senza ombra di dubbio, uno dei suoi tratti distintivi più forti. Seduti ai tavoli elegantemente apparecchiati, i commensali hanno la possibilità di godere di una vista impareggiabile sul Ponte Vecchio, con il corso dell’Arno che riflette le luci soffuse della sera e la silhouette degli storici edifici che si stagliano nel cielo crepuscolare. È un quadro vivente, un affresco che cambia con le ore del giorno e le stagioni, offrendo sempre nuove emozioni. Il menu del Golden View è un tributo alla cucina gourmet italiana, con un occhio di riguardo ai piatti toscani rivisitati in chiave moderna. Ogni piatto è una scoperta, un’avventura che inizia dal primo boccone e si conclude con l’ultimo sorso di vino scelto dalla loro ricca cantina. Gli ingredienti sono selezionati con cura maniacale dall’executive chef Andrea Candito, provenienti principalmente da produttori locali che garantiscono freschezza e qualità superiore. Questo non solo sostiene l’economia locale, ma garantisce anche un’esperienza gustativa autentica e profondamente radicata nel territorio.
Candito proviene da esperienze importanti, che hanno fatto di lui, seppur giovanissimo, uno chef di alto profilo.
Qui, in foto, assieme alla pastry chef Caterina Saraò
Ogni portata è degna di nota, ma il piatto forte del ristorante potrebbe essere il “tagliolino, caviale siberiano calvisius, burro acido, timo, limone e finger lime”, un vero trionfo per il palato. E per chi cerca qualcosa di veramente unico, il ” Rombo, bietola, lattuga di mare, cipollotti e salicornia”, rappresenta una sublime fusione di sapori e texture. Ma potremmo parlare e descrivere nel dettaglio molto altro., come la favolosa ostrica Krystale cotta al carbone, con scalogno, aceto di Villa Calcinaia e finocchietto selvatico. E dei dolci, ne vogliamo parlare? Naturalmente non meno rappresentativi del luogo, curati dalla Pastry Chef Caterina Saraò, la “Bavarese alle pesche, mandorla e spuma alla lavanda ” si aggiudica la pole position.
Non meno importante è l’atmosfera che si respira al Golden View. Il personale, sempre cortese e attento, si assicura sin dall’accoglienza che ogni dettaglio sia curato alla perfezione, rendendo l’esperienza non solo un pasto, ma un evento memorabile.
La musica di sottofondo, la luce soffusa sulle tavole e i tessuti scelti con cura contribuiscono a creare un’ambiente caldo e accogliente. Pranzare o cenare al Golden View è molto più di una semplice occasione per nutrirsi fuori casa, è un viaggio sensoriale che abbraccia gusto, vista e emozione in una delle città più belle del mondo.
C’è anche la possibilità di vivere un’esperienza unica, nel privè al piano superiore, nel suite del Golden.
Bellissimo per una serata indimenticabile a due, o per una ricorrenza speciale. Da non perdere, perchè sarà un ricordo da custodire nel cuore, una storia da raccontare.
Il Golden View e le sue meravigliose proposte conducono ad immergersi in una tradizione culinaria ricca di storia, innovazione e passione, tutto sotto lo sguardo immutabile del Ponte Vecchio, testimone silenzioso di secoli di storia fiorentina.