Vini di Luce: Ritorno alla Natura nel Cuore della Viticoltura
Nel mondo della viticoltura, un progetto speciale emerge con una filosofia che unisce innovazione e rispetto per la natura: Vini di Luce.
Fondato dall’enologo Alessandro Filippi, questo progetto si ispira alla saggezza dei boschi, dove il suolo e le piante prosperano grazie a un equilibrio perfetto creato dalla natura stessa. Con il suo metodo unico, l’Agricoltura della Luce e del Carbonio, Vini di Luce trasforma il terreno, arricchendolo con carbonio naturale e microrganismi benefici, per dare vita a viti forti e piene di energia.
In cantina, il processo di vinificazione diventa un rito di rispetto: niente sostanze chimiche o manipolazioni, solo uve che esprimono l’anima della terra da cui provengono. Ogni bottiglia riflette il terroir autentico e porta il sigillo di garanzia “DiVini e di Luce”, una promessa di qualità e vitalità.
Nel 2012 nasce il progetto Vini di Luce. Nel 2015 nasce anche la Cooperativa Vino Nuovo.
Oltre a produrre vino, Vini di Luce sostiene i piccoli viticoltori, aiutandoli a creare un futuro più sostenibile attraverso consulenze specializzate. Questo impegno rappresenta un modo nuovo di vivere la terra e la viticoltura, dove il gusto si intreccia con la bellezza e il rispetto per la vita.
“Nella vinificazione noi cerchiamo di mantenere tutto ciò che abbiamo costruito in campagna. Non andiamo ad alterare ciò che la natura ci ha dato. Accompagniamo con discrezione il processo di trasformazione degli zuccheri in alcool, quindi dell’uva da mosto a vino. I processi di filtrazione del vino sono esclusi o limitati allo stretto necessario avendo cura di utilizzare esclusivamente materiali inerti in grado di mantenere le preziose sostanze colloidali che arrivano al vino direttamente dal terreno. Con il metodo della Luce e del carbonio infatti non si parla solo di enologia colloidale ma di agronomia colloidale .
Interveniamo nei processi, come per esempio nel taglio del vino, solo quando è il tempo giusto, quando lo dice la natura. Si utilizzano solo lieviti che non alterano il corredo aromatico del territorio. Inoltre prestiamo grande attenzione al mantenimento delle energie e delle informazioni che hanno accompagnato tutto il processo dalla terra, attraverso la pianta e il frutto, fino al vino. Noi vogliamo che nella nostra bottiglia ci sia tutto il gusto e l’energia del territorio.” si legge nel sito del Vitologo, come ama definirsi Alessandro, oltre che enologo.
“Questo perchè nel mio lavoro, oltre al cercare di fare un vino buono, ci metto quel qualcosa in più. Il mio vino deve essere anche biodisponibile, terapeutico, vitale! Molti cibi prima dell’industralizzazione lo erano, il nostro organismo li digeriva e integrava facilmente, con la massima assimilazione dei principi nutritivi. Attraveso l’Agricoltura della luce e del Carbonio e il metodo Vini di Luce, i vini e i prodotti della terra tornano ad avere questa proprietà. Il Vitologo è “colui che tratta sull’arte di portare la vita dalla vite”, ovvero di preservare l’energia vitale della pianta fino alla bottiglia e al vostro bicchiere.”
In un mondo in cui la viticoltura è spesso dominata da processi industriali, Vini di Luce si distingue come un faro di autenticità e sostenibilità.
NOUS rappresenta esattamente questo. Abbiamo avuto modo di conoscerli grazie alla ospitalità del ristorante Il Convio, di San Miniato.
A questi vini “speciali ” lo chef ha saputo abbinare piatti semplici ma di qualità così da non sovrapporre ulteriori sapori netti al gusto di questi prodotti unici..
Questo progetto unico, illustrato dalla giornalista Roberta Capanni durante la serata, nasce dalla visione di una viticoltura che abbraccia i cicli naturali della terra e rispetta l’equilibrio dell’ecosistema.
“Alessandro, con una lunga tradizione familiare alle spalle, ha sviluppato il metodo innovativo dell’Agricoltura della Luce e del Carbonio, ispirandosi al funzionamento spontaneo dei boschi, dove il terreno prospera naturalmente, ricco di energia e biodiversità.” racconta Roberta.
La chiave di questo approccio è semplice ma rivoluzionaria: arricchire il terreno con carbonio vegetale e microrganismi benefici per stimolare la vitalità delle piante. Questo metodo naturale permette alla vite di assorbire più luce, di fortificarsi e di produrre frutti autentici e ricchi di vita. Non ci sono fertilizzanti chimici né additivi artificiali: solo una sinergia perfetta tra suolo, piante e microfauna.
In cantina, Vini di Luce adotta un processo di vinificazione non invasivo che preserva le bioenergie naturali dell’uva, affinché ogni bottiglia sia una vera espressione della terra da cui proviene. Ogni calice racchiude non solo i sapori ma anche l’anima del territorio. Ecco perché questi vini portano con orgoglio il sigillo di garanzia “DiVini e di Luce”, un simbolo di autenticità che assicura che ogni bottiglia è realizzata senza compromessi, con la purezza e l’energia che solo la natura può offrire.
Oltre a produrre vini che risuonano nel cuore di chi li assaggia, Vini di Luce è anche un alleato dei piccoli produttori. Attraverso consulenze specializzate, il progetto offre supporto in marketing, gestione e tecniche viticole, aiutando i viticoltori a crescere in un settore spesso difficile. Questo sostegno rappresenta un vero impegno verso un futuro in cui il vino non è solo un prodotto, ma una cultura che valorizza la terra e le tradizioni locali.
Per chi desidera scoprire questi vini e l’innovativo metodo che li anima, è possibile visitare il punto vendita NOÛS – Vini di Luce a Colognola Ai Colli, in provincia di Verona, o acquistare online tramite lo shop della Cooperativa Vino Nuovo.
Vini di Luce non è solo vino, è un invito a gustare e vivere la natura. Ogni sorso è un viaggio nella purezza, nella bellezza e nell’equilibrio che solo un approccio rispettoso e innovativo alla viticoltura può offrire.