
Pazza idea. Non è solo un ristorante, è magia.
Pazza idea. Non è solo un nome di ristorante, è magia.
Possiamo sicuramente dire che è una vera bomboniera gastronomica.
La scoperta di questo locale in una domenica di pioggia, triste e noiosa, che ci ha condotti a Viareggio, ha reso tutto migliore.
Menù curato e inusuale, con incroci di sapori e qualità da chef di livello.
Anche la presentazione vuole l’applauso, perché oltre la bontà, fa piacere anche la vista di degno spessore artistico.
Quando si entra, si svela questo piccolo locale pieno di suppellettili, che non disturbano, anzi lo rendono armonioso e lo elevano a locale avanguardista.
Tutto questo grazie alla sapiente conoscenza tecnica strutturale della proprietaria, che abbiamo scoperto essere architetto.
Questa sua peculiarità, rispecchia il tipo di locale che darebbe la mano al padre fondatore dell’urbanistica contemporanea, Le Corbusier, genio nel fondere l’architettura con i bisogni sociali dell’uomo medio.
Perchè il bisogno di recarsi a pranzo o cena fuori di casa, non è certo per cercare del cibo.
Questo non manca, in casa. Si cerca altro. Si desidera armonia, bellezza, pace, benessere.
Si cercano Emozioni.
Esattamente queste:
Perchè il nostro cervello agisce sul corpo attraverso ogni stimolo pervenuto dall’esterno.
Inutile la lusinga sul cibo e sulla grande capacità di accoglienza, gentilezza ed attenzione riservata ai clienti, perchè già nota.
Ma ciò che mi preme sottolineare, è la rarità di questo tipo di ambienti, nel panorama del campo ristorazione, specie in località turistiche, spesso declinata a piatti dozzinali diretti al cliente di passaggio.
Serve capire che il cliente, che sia di transito, o affezionato, ha la stessa identica importanza.
Ricerca dei sapori, piatti non usuali, pensati e preparati con classa e maestrìa, dal pane Home made, ai dolci superlativi, quasi a disegnare quella cornice finale, ad una composizione già pregevole.
Qui, si respira esattamente questo. Competenza, e magìa.
Complimenti, e bravi davvero!
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